15-12-2012 – Un Savoia “spensieratamente” tranquillo, senza le tensioni ed i rumors che avevano preceduto le vigilie passate, si appresta ad affrontare la prima della classe con uno spirito nuovo, quello di una squadra che, senza patemi, penserà a divertirsi ma pronta a mettere la zampata a sorpresa in gare, sulla carta, proibitive come si presenta quella contro il Cosenza. Si è così svolta in un clima sereno la rifinitura di Guarro e compagni che, alla luce di quanto sta accadendo in altre pizze (vedi Acireale), si staranno rendendo conto di quanto sia importante una società solida che “paga” come sta facendo il duo Contino-Verdezza da inizio campionato. E se calciatori come Incoronato ed Esposito, stamattina in visita ai compagni, non riescono ancora a trovare squadra, qualcosa significherà.
A COSENZA SENZA PRESSIONI – Sasà Amura (nella foto), al termine dell’allenamento, ci accoglie con la consueta disponibilità.
Il tecnico concorda con la riflessione che vedrà un Savoia meno teso in campo al “San Vito”.
“Non giocheremo col patema di dover vincere, le responsabilità saranno ridotte e questo ci potrà consentire di mettere da parte tante tensioni che, in corso di gara, ti possono bloccare, per pensare solo a giocare, facendolo al meglio possibile”.
DA MERCOLEDì UN’ALTRA SETTIMANA – Passiamo a commentare la bella notizia, riportata in esclusiva assoluta da WWW.SOLOSAVOIA.IT, della mancata squalifica a Vicentin e Viscido.
“Un gran piacere. Domenica sera c’era un po’ di sconforto al pensiero che ci sarebbero mancate pedine importanti. Invece la nuova regola (art. 19 comma 9 codice di giustizia sportiva ndr) relativa ai trasferimenti ha graziato entrambi. Ma la soddisfazione per aver recuperato entrambi è frenata dal dispiacere di non poter schierare Savarese che, negli ultimi tempi, era l’uomo in più per noi. L’unico capace di saltare l’avversario diretto e creare la superiorità numerica”.
Amura ritroverà Pallonetto e potrà schierare, per la prima volta, Di Capua, entrambi reduci del turno di squalifica.
“Con Pallonetto potremo dare maggior vivacità alla fascia destra, mentre Di Capua agirà da centrocampista centrale”.
I COMMENTI DA COSENZA – Ad Amura vien da sorridere nel leggere le dichiarazioni del tecnico silano, Gagliardi, rilasciate al nostro sito nella consueta scheda del venerdì.
“Lamentarsi della poca affluenza di pubblico e di una rosa non completa mi sembra eccessivo. Che dovremmo dire noi che non abbiamo potuto usufruire dell’apporto dei nostri straordinari tifosi per tutto il girone d’andata? Credo sia stato solo un modo per nascondersi”.
DIFESA A 5 IN ARCHIVIO – Amura si era presentato affermando che, in trasferta, il Savoia avrebbe spesso adottato un modulo che prevedeva cinque giocatori in zona arretrata. Unico esperimento col Sambiase, poi nulla più. Questo assetto è, definitivamente, archiviato?
“Sicuramente, non giocheremo più con i 5 in difesa, tanto più adesso perché con Vicentin abbiamo la possibilità di alzare il baricentro della squadra e sacrificare un giocatore in più in difesa non sarebbe la scelta migliore”.
L’ASSISTENTE DI CAVA – A volte ritornano. Corrado Giancaspro di Molfetta sarà uno dei due assistenti del sig. Andreini di Forlì nel match di domani. Fin qui nulla di clamoroso, a meno che non si torna indietro con la memoria, al derby di Cava. Giancaspro era anche in quell’occasione uno dei due assistenti di Marcolin di Schio e non fece nulla per evitare il clamoroso errore della doppia ammonizione di Cerquetani, non tramutata in espulsione. Chissà cosa aveva scritto sul suo taccuino quando anziché far emergere l’errore, come Pilato, si lavò le mani. Speriamo bene.
LA FORMAZIONE – Senza Savarese e Salvatore squalificati e Rima non convocato, Amura schiererà un 4-3-3 atipico. Di Capua sarà centrale basso nella zona mediana mentre Fontanarosa e Viscido agiranno sulle fasce in zona più avanzata. In avanti fiducia a Padulano che ha scavalcato nella classifica delle preferenze Manfrellotti e Perretta, opzione “forzata” Malafronte, causa l’assenza di Savarese. Pallonetto si riprenderà il suo posto di titolare subentrando ad Amoruso. La probabile formazione. (4-3-3): LOCCISANO; PALLONETTO, SCUDIERI, CATALANO, GUARRO; VISCIDO, DI CAPUA, FONTANAROSA; MALAFRONTE, VICENTIN, PADULANO.
(Rodolfo Nastro)